Sistema elastomerico

Viero: finiture elastomeriche silossaniche di ultima generazione.

Le finiture elastomeriche a base di resine silossaniche rappresentano la nuova frontiera dei podotti di questa
natura in quanto abbinano alle proprietà elastomeriche le caratteristiche tipiche della componente silossanica.

  • Elevata idrorepellenza
  • Protezione preventiva dalla formazione di funghi e alghe
  • Traspirabilità
  • Aspetto opaco
  • Tenuta dei colori in esterno anche nei colori intensi
  • Alta adesione al supporto
  • Bassa presa di sporco

I tipi di fessure

Statiche

Fessure Statiche
Tipologia Capillari o reticolaricapillari-o-reticolari Fessure da fuga o ritirofessure-da-fuga-o-ritiro
Dimensioni < 0,1 mm 0,1< fessura< 0,25 mm 0,25< fessura < 0,5 mm
Caratteristiche • Lievi, a forma reticolare e capillare, a ragnatela.• Spesso visibili solo quando piove ad intonaco bagnato perché l’acqua penetrata evidenzia i contorni delle maglie, su supporti secchi difficili da individuare.

• Soggette a bassa sollecitazione dinamica.

• Sottoposte a bassa sollecitazione dinamica. • Sottoposte a media sollecitazione dinamica di tipo lineare continuo orizzontale o verticale.• Spesso rilevabili in corrispondenza delle fughe tra i vari corsi dei laterizi impiegati per la costruzione dei tamponamenti.

• Spesso presenti su pareti in corrispondenza e in prossimità di aperture (finestre, ecc.)

Causa RITIRO FISIOLOGICO DELL’INTONACO
• Intonaco preparato in cantieri, preparazione non corretta o materie prime di scarsa qualità.
• Mancato rispetto dell’elasticità e la porosità che devono essere crescenti verso l’esterno.
• Il rischio aumenta in proporzione alla quantità di legante (soprattutto se cemento) impiegata nella preparazione della malta (malta troppo ricca)
• Asciugatura troppo rapida dello strato più superficiale dell’intonaco.
• Dispersione troppo rapida dell’acqua della malta per un supporto troppo assorbente
• Strato di intonaco troppo spesso.
• Fenomeno che si manifesta a 4-6 settimane dalla posa dell’intonaco.
DIVERSO COEFFICIENTE
DI DILATAZIONE DEI MATERIALI
• Si generano tra materiali a differente massa e coefficiente di dilatazione, tipiche dell’edilizia moderna, nei punti di accosto e nelle giunzioni tra il sistema della struttura in cemento armato (travi e pilastri) e la muratura leggera di tamponamento.

Dinamiche

Fessure Dinamiche
Tipologia Crepe strutturali
crepe-strutturali
Dimensioni 0,5< fessura< 1,25 mm 1,25< fessura< 2 mm
Caratteristiche • Sottoposte ad alta sollecitazione dinamica, importanti e profonde possono interessare anche la struttura muraria.• Spesso rilevabili in prossimità di un solaio • Importanti e profonde possono interessare anche la struttura muraria.• Ben visibili con crepe lunghe ed aperte.

• Si presentano con frequenza nei palazzi, a livello del terreno o dei raccordi del tetto.

Causa ASSESTAMENTI STRUTTURALI
DELL’EDIFICIO
• Generate da assestamenti strutturali dell’edificio.

I cicli di intervento

Per il risanamento di facciate dove siano presenti fessurazioni e per la prevenzione nei confronti del fenomeno, VIERO propone prodotti e cicli di intervento specialistici e differenziati in funzione delle condizioni del supporto.

DIMENSIONE FESSURA / CREPA (mm)
inferiore a 0,1 da 0,1 a 0,25 0,25 < fessura < 0,5 0,5 < fessura < 1,25 1,25 < fessura < 2
Fissativo-consolidante
PRYMER SE
Stucco
VIEROFLEX STUK
+ eventuale garza
Fondo
VIEROFLEX FOND
Pittura liscia
VIEROFLEX SILOX
Pittura riempitiva
VIEROQUARZ FLEX
Rivestimento
VIEROACRYL FLEX
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